lunedì 7 dicembre 2009

la ragnatela














Ho sempre immaginato l’inchiostro come il filo di una ragnatela e il pennino come il ragno; la mia fantasia ha partorito mostri, storie di follia e disperazione, violenza e martirio, ma ora le macchie d’inchiostro nel mio cervello non riescono ad organizzarsi in alcunché.
Queste storie mi mangiano come un tumore, hanno una vita propria e si sono stanziate nella mia mente.
A lungo mi sono preso per una creatura di un mondo parallelo caduto per sbaglio qui, una specie di freak che vedeva, sentiva, capiva cose che agli altri erano trasparenti o impercettibili.
Che sia una sorta di inviato mandato in esplorazione in un mondo di ottusangoli per conto di un’intelligenza superiore? Questa è una grossa macchia d’inchiostro nel mio cervello, di quelle che invadono a poco a poco tutti i miei tessuti.
Mi nutro delle vite altrui, dei personaggi della mia fantasia e delle persone che incontro: le studio in modo minuzioso come fossero tante cavie. Seguo i loro percorsi e i loro umori. A volte non si accorgono di me, sono invisibile. Tento di costruire una rete impercettibile in cui talvolta inciampano e lasciano traccia del loro passaggio.
Piccoli insetti insensati…

2 commenti:

  1. Ci sono Fate che hanno linkato questo blog sybillyno (cybillico???) come favorito. Le Fate sono parenti strette delle Sybille, Lei lo sapeva? No, davvero, siamo più o meno cugine... purtroppo, siamo parenti anche di quelle smorfiose delle syrene, che io ho sempre trovato un po' stonate, specialmente da quando non ci sono più naviganti curiosi in giro per i 7 mari (l'ultimo vive nel ventre della Grande Balena, insieme a Daniele & a Geppetto). Insomma, le syrene, oggi, stonano dai tettucci delle auto di servizio, mentre le Sybille e le Fate si arrangiano, un po' dimenticate, in giro per il mondo. Vampiri, Streghe & Lupi Mannari impazzano... tutto grazie al loro sviluppatissimo settore di Marketing & Propaganda... ma sappiamo bene che con una buona pubblicità si vendono anche le idee più assassine... Sybilla Libica, Sybilla Cumana, Cassandra nascosta alle Casse, per favore, permetti alla Fata Fatidica di essere fan/amica e seguire le tue foglie disperse coperte di parole?
    Fada de Preto (a.k.a. Fair in Black, a.k.a. Le Fay au Noir...).

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  2. Sybil ha passato un pomeriggio nel mondo di Fada de Preto, superando più o meno brillantemete un qualche scoglio linguistico.
    La Fata col viaggio dentro, la Sibilla con l'anima nella grotta, che viaggia per le infinità dei luoghi e dei tempi in un isolamento perseguito con caparbietà.
    I Vampiri mi son sempre piaciuti, ma questa svendita d'immagine me li ha resi odiosi... mi dicono persino che gli ultimi siano vegetariani! Come se le sibille diventassero quelle che danno i numeri del lotto...
    Vuoi mettere il vecchio Lugosi? Anche la rilettura degli Ottanta mi era piaciuta, insomma, la svolta dandy ci stava. Ma ora,poveretti, mi fanno un pò pena, nessuno li prende più sul serio. Chissà se sopravviveranno. E gli umani vampiri proliferano, ovunque c'è qualcuno che con tanta disinvoltura cerca di prenderti qualcosa, materialmente o mentalmente. Che fatica difendersi!
    Fata, Fata, mi piace viaggiare con te, mi porti in luoghi che che l'immaginazione fa fatica a raggiungere.
    thySybil

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